Tre corsi di formazione ICoN per docenti in partenza il 6 settembre
Entra nel vivo il progetto di formazione on line per docenti di italiano all’estero. Dopo i primi due corsi, partiti il 23 agosto e destinati a docenti dell’ente COASIT di Melbourne, il prossimo 6 settembre prenderanno il via altri tre nuovi corsi.
Il 6 settembre 10 docenti dell’ente CASLI di Zurigo cominceranno il corso “Didattica dell’italiano e narrativa italiana contemporanea: spunti e percorsi”; anche 14 docenti cileni appartenenti alle scuole “Alcide de Gasperi” di La Serena e “Giuseppe Verdi” di Copiapo’ inizieranno il corso sulla narrativa. Infine, il corso “Didattica dell’italiano a stranieri, correzione degli errori” per 13 insegnanti della Dante Alighieri di Buenos Aires, che già nel 2015 aveva scelto ICoN per fare formazione on line.
I corsi sono stati resi possibili da un contributo straordinario messo a disposizione degli Enti gestori dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del MAECI, nell’ambito di un protocollo d’intesa firmato con ICoN, con l’obiettivo di favorire l’aggiornamento dei docenti sui principali aspetti della didattica dell’italiano e di fornire loro competenze di didattica digitale.
Fino alla fine di ottobre saranno attivati 31 corsi di formazione per un totale di circa 600 docenti, che insegnano italiano in ben 12 Paesi diversi.
Ogni ente gestore ha potuto scegliere tra 5 corsi diversi, ciascuno dedicato a un aspetto della didattica dell’italiano, progettati e realizzati da ICoN con una metodologia didattica nuova e su una piattaforma avanzata. La struttura dei corsi, della durata di 8 settimane, è pensata per consentire ai docenti di studiare e svolgere le attività in modo totalmente compatibile con i loro impegni di lavoro. In ogni classe virtuale i docenti saranno seguiti da un esperto di didattica dell’italiano e da un tutore. Durante le lo otto settimane i docenti studieranno su materiali didattici prodotti da docenti delle Università socie e su video realizzati appositamente da ICoN, svolgeranno attività pratiche e all’interno della classe virtuale avranno la possibilità di confrontare e mettere in comune esperienze e pratiche didattiche