Dantisti uniti per la giornata ufficiale dedicata al Sommo Poeta
L’amore per Dante unisce tutta l’Italia, e gran parte degli italianisti. A quasi settecento anni dalla sua morte, Dante Alighieri è ancora protagonista di studi, pubblicazioni, seminari e convegni; è considerato il poeta nazionale, il primo ad aver dato dignità alla lingua italiana grazie ai versi della Commedia, ponendo le basi per una letteratura in volgare. Nonostante questo, non esiste ad oggi in Italia una giornata ufficialmente dedicata al Sommo Poeta, ed è da questa considerazione che nasce l’idea del Dantedì.
La proposta appare per la prima volta il 23 aprile in un articolo del «Corriere della Sera» dal titolo Accademici e ministri, fissate il giorno del «Dante pride». L’autore, Paolo Di Stefano, lancia uno spunto di riflessione prontamente accolto da istituzioni, studiosi e intellettuali italiani. Durante il mese di giugno il dibattito si è acceso, ed è stato organizzato un primo incontro dal titolo Dante è la nostra identità. Per l’istituzione del Dantedì. L’incontro si svolgerà giovedì 4 luglio a Milano, presso la sede della Fondazione Corriere della Sera.
L’incontro verrà aperto dagli anfitrioni dell’evento: Piergaetano Marchetti, presidente della Fondazione Corriere, e Luciano Fontana, direttore del «Corriere». Interverranno Alberto Casadei, ordinario di Letteratura italiana a Pisa e presidente del Consorzio ICoN; Paolo di Stefano, scrittore e giornalista del «Corriere»; Claudio Marazzini, docente e presidente dell’Accademia della Crusca; e Luca Serianni, ordinario di Storia della Lingua italiana alla Sapienza di Roma.
I dantisti di ICoN
Alberto Casadei, l’attuale presidente di ICoN, parteciperà all’incontro in veste di critico letterario e dantista. Una curiosità: tutti e tre i presidenti del Consorzio, dalla sua fondazione a oggi, si sono distinti per studi, pubblicazioni e iniziative culturali in ambito dantesco.
Marco Santagata (in carica dal 1999 al 2006) è uno dei massimi esperti di lirica classica italiana, Dante, Petrarca e petrarchismo. Docente universitario di fama internazionale, ha pubblicato numerose ricerche scientifiche e diversi romanzi, affiancando alla sua attività di studioso quella di narratore. Su Dante ha pubblicato i volumi L'io e il mondo. Un'interpretazione di Dante; Dante. Il romanzo della sua vita; Il racconto della Commedia. Guida al poema di Dante.
Mirko Tavoni (in carica dal 2006 al 2019) si è distinto per la sua attività di ricerca linguistica e scientifica sull’opera dantesca, per cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Il più recente è stato il premio «Annuale della nascita di Dante», consegnato il 1 giugno durante la cerimonia svoltasi a Firenze. Il premio viene conferito, su proposta della Società Dantesca Italiana, un anno a uno studioso italiano e un anno a uno studioso straniero. Prima del professor Tavoni, l’ultimo ad averlo ricevuto è stato il professor Lino Pertile dell'Università di Harvard.
Alberto Casadei (attualmente in carica) è coordinatore del Gruppo Dante, sorto all’interno dell’Associazione degli italianisti (Adi) e della sua Sezione Didattica (Adi-SD). L’impegno del gruppo si riflette nell’attività didattica, di divulgazione e di organizzazione di seminari e incontri nell’ambito di un progetto organico che proseguirà sino al 2021, settecentesimo anniversario della morte del poeta.
Tutti gli articoli sul Dantedì
- Paolo Di Stefano, Accademici e ministri, fissate il giorno del «Dante pride»
- Paolo Di Stefano, Dante è la nostra identità. Istituiamo la sua Giornata
- Paolo Di Stefano, «Dantedì», scatta la mobilitazione. L’ipotesi della Giornata in primavera
- Severino Colombo, L’Alighieri, italiano e universale. Ecco perché vogliamo il «Dantedì»
- Francesco Sabatini, Dantedì, parola vivace e veloce. L’incontro al «Corriere» sul poeta