Per l’internazionalizzazione dell’università italiana: un progetto ICoN per il MUR
Nuovi strumenti digitali per aumentare l’attrattiva degli atenei italiani
Un sempre maggior numero di studenti decide di studiare all’estero, e sono molti coloro che scelgono come meta l’Italia. Incentivare questo fenomeno è diventato da diversi anni una priorità sia per gli atenei che per le istituzioni governative italiane, che vedono nell’internazionalizzazione della formazione superiore un’opportunità per promuovere la crescita del Paese.
Aumentare il potere attrattivo delle università nei confronti degli studenti internazionali, aumentare le collaborazioni, individuare strategie comuni: questi sono solo alcuni dei punti del dibattito in corso, a cui il Consorzio ICoN si è unito con il progetto Per l’Internazionalizzazione del sistema universitario: lingua e cultura italiana ed europea in ambiente digitale, approvato dal Ministero dell’Università e della Ricerca a maggio 2023.
Cofinanziato dalla Direzione Generale dell’Internazionalizzazione e della Comunicazione del MUR, il progetto ha impegnato il Consorzio da maggio 2023 a dicembre 2024. Il primo anno è stato dedicato alla progettazione e realizzazione dei contenuti e dell'ambiente di apprendimento; il secondo alla sperimentazione con le università e all'analisi dei primi dati.
Le coordinate del progetto
Come ogni percorso, anche quello universitario, per quanto stimolante e coinvolgente, non è esente da ostacoli: diverse sono le problematiche che rischiano di minare un’esperienza tanto formativa quanto complessa.
Il Comitato Scientifico del progetto ICoN – coordinato dal professor Claudio Nobili dell’Università di Salerno e dalla prof.ssa Francesca Gallina dell’Università di Pisa – ha preso le mosse proprio da queste problematiche percepite, riassumibili in tre punti:
- competenze nella lingua italiana limitate, spesso insufficienti per affrontare testi scritti e orali di ambito accademico;
- difficoltà nell’orientamento all’interno del sistema universitario;
- conoscenze superficiali della cultura italiana ed europea.
Su questi tre punti focali si è concentrata l’ideazione e lo sviluppo dei corsi Uni-verso ItaliaEuropa. Obiettivo: costruire un alleato flessibile e adattabile per le Università, tramite corsi che possono essere seguiti sia prima dell’arrivo in Italia, che dopo l’inizio del percorso accademico.
Percorsi disciplinari e formazione linguistica
I corsi Uni-verso ItaliaEuropa sono stati progettati per consentire agli studenti di orientarsi in maniera efficace all’interno del sistema universitario italiano, di sviluppare competenze accademiche di base e conoscenze disciplinari.
L’impostazione è disciplinare, ma strettamente integrata con la formazione linguistica in italiano L2: non come un classico corso di lingua, bensì tramite lo svolgimento di attività, strettamente collegate ai testi accademici.
I corsi sono 3, divisi per livello linguistico (elementare, intermedio e avanzato). Ogni corso è articolato in 5 percorsi formativi, dei quali il primo è dedicato all’organizzazione del sistema universitario italiano e gli altri quattro forniscono conoscenze disciplinari che abbracciano i fondamenti della cultura europea e italiana.
Il livello linguistico dei testi e delle video lezioni proposte nei percorsi è infatti il B2 (Indipendente - II) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, nella sua versione aggiornata, costituita dal Volume Complementare (Consiglio d’Europa 2020): una scelta dettata dall’esigenza di calare lo studente o la studentessa in una situazione il più possibile realistica, agevolando il contatto da subito con i testi universitari italiani.
La lingua italiana come veicolo di apprendimento
Stessi testi, attività differenti: la proposta didattica di Uni-verso ItaliaEuropa si articola dunque in 3 livelli che presentano un corpus comune di testi scritti e video-lezioni, ma attività didattiche diverse, a seconda delle competenze linguistiche di partenza.
Per esempio, agli studenti di livello A1-A2 (corso elementare) o B1 (corso intermedio) è richiesta una comprensione globale dei testi disciplinari, mentre gli studenti con una maggiore conoscenza linguistica lavorano sulla comprensione analitica e su elementi complessi del lessico.
Anche le attività di produzione dei testi, scritti e orali, sono calibrate sul livello: agli studenti A1-A2 vengono richiesti testi brevi, relativi alla vita in Italia e all’organizzazione dello studio universitario, mentre le attività per studenti B1 e B2 insistono sulla produzione di testi complessi a partire dai contenuti dei percorsi disciplinari (ad esempio riassunti, scalette, presentazioni ecc.).
I testi e i video sono in italiano, ma sono fruibili anche in traduzione inglese, con una modalità di visualizzazione affiancata, che permette alla lingua italiana di avere sempre un ruolo centrale all’interno dei corsi.
Livello del corso e modalità di erogazione (tutorato o autoapprendimento) vengono scelte dalle università che decidono di integrare i corsi Uni-verso ItaliaEuropa nella loro offerta formativa. L’autoapprendimento permette uno svolgimento autonomo da parte dello studente, mentre la modalità in tutorato prevede la presenza di una figura specializzata, che affianca nello studio, correggendo le produzioni scritte e le interazioni orali degli studenti.
La fase di sperimentazione
Da giugno a ottobre 2024 i corsi Uni-verso ItaliaEuropa sono stati impiegati e testati con la collaborazione di alcune delle Università socie del Consorzio.
- Università di Catania
- Università di Genova
- Università di Padova
- Università di Pisa
- Università di Roma Tor Vergata
- Università di Roma Tre
- Università di Salerno
A questi atenei si è aggiunta l’Università Costantino Filosofo di Nitra in Slovacchia, partner internazionale del progetto.
Nella sperimentazione sono stati coinvolti per la maggior parte studenti immatricolati o in procinto di immatricolarsi, ovvero studenti internazionali che hanno scelto di iscriversi a un’università italiana (Laurea triennale, Laurea magistrale, Foundation, Dottorato); una piccola percentuale è costituita da studenti in mobilità, di programmi come Erasmus+, Free Mover Program, IISMA (Indonesian International Student Mobility Awards).
L’evento conclusivo
In seguito alla conclusione della didattica nelle classi, avvenuta il 6 ottobre 2024, ICoN sta svolgendo un’attività di raccolta e studio dei dati provenienti dalla sperimentazione. I primi risultati verranno presentati nel corso dell’evento conclusivo del progetto, che il Consorzio sta organizzando presso l’Università di Pisa.
L’evento si terrà lunedì 16 dicembre presso l’Aula Magna dell’Università di Pisa: sono stati invitati a partecipare le istituzioni che hanno reso il progetto possibile e tutti coloro che sono intervenuti attivamente (coordinatori, progettisti, tutor). Durante l’evento verrà presentato il progetto nella sua interezza, i corsi sviluppati, e i risultati della sperimentazione.
L’evento verrà trasmesso in streaming e sarà un’occasione per riflettere sul tema dell’internazionalizzazione dell’università italiana e sulle potenzialità del digitale: un primo mattone, ci auguriamo, per un dibattito più ampio e per costruire le strategie del futuro.