Selezione per i giovani ricercatori
Un bando del Miur per gli studiosi all’estero
Sono aperti i termini di presentazione delle domande per il reclutamento di giovani ricercatori a tempo determinato nelle università italiane nell’ambito del programma Rita Levi Montalcini. Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca si rivolge così a studiosi di ogni nazionalità in possesso del titolo di dottore di ricerca o diploma equivalente, che stiano svolgendo attività didattica o di ricerca post dottorale all’estero da almeno un triennio.
È possibile compilare e presentare domanda via Internet entro la mezzanotte del prossimo primo aprile.
Il bando del Miur si rivolge ai giovani ricercatori all’estero e chiarisce che può presentare domanda di partecipazione chi ha conseguito il titolo di dottore di ricerca, o un diploma equivalente, dopo il 31 ottobre 2009 e comunque prima del 31 ottobre 2012. La data di conseguimento del titolo di dottorato corrisponde al giorno del superamento dell’esame finale, ma il limite temporale del 31 ottobre 2009 può essere anticipato di un periodo di tempo pari alla durata degli eventuali periodi di sospensione del corso di dottorato per maternità e paternità, per grave e documentata malattia o per servizio nazionale. La somma dei periodi di sospensione deve restare comunque al di sotto di diciotto mesi e quindi il conseguimento del titolo di dottore di ricerca, o equivalente, non può essere anteriore al 30 aprile 2008.
I giovani ricercatori che intendono candidarsi devono inoltre risultare, al momento di presentazione della domanda, stabilmente impegnati all’estero da almeno un triennio in istituzioni universitarie o di ricerca per attività didattica o di ricerca. I servizi prestati all’estero per borse di studio o per finanziamenti ottenuti in Italia non sono però inseribili tra quelli utili alla maturazione del triennio di attività all’estero.
Nel corso del triennio precedente alla presentazione della domanda, gli studiosi non devono infine aver ricoperto alcuna posizione in enti o istituzioni universitarie e non, nel territorio dello Stato Italiano. Non saranno valutate domande di chi ha avuto in Italia incarichi come ricercatore a tempo determinato, assegnista, contrattista, dottorando (anche iscritto a corsi di dottorato in co-tutela con università e centri di ricerca stranieri) e chi è stato titolare di borse di studio.
Le domande dovranno essere presentate alle università che hanno dichiarato la disponibilità a partecipare al bando. L’invio sarà possibile solo per via telematica, utilizzando il sito web dedicato.